mercoledì 29 aprile 2020

COME STALIN SEPPELLÌ LA RIVOLUZIONE IN EUROPA





La memoria del 25 aprile in Italia è la memoria anche della rivoluzione sconfitta in Europa.
In questo articolo di James Cannon apparso nel luglio 1951 sul giornale The Militant, organo del Socialist Workers Party, sezione statunitense della Quarta Internazionale, il dirigente trotskista (che venne incarcerato durante la seconda guerra mondiale, insieme a molti altri marxisti rivoluzionari, per essersi opposto al conflitto e per aver fatto propaganda internazionalista), partendo dai risultati conseguiti dalle conferenze di Teheran e Yalta (1943-1945) nell'assicurare la ripresa del capitalismo europeo, sottolinea come come questi accordi, sostenuti dagli stalinisti degli USA (e altrove), furono una vittoria a tavolino per i capitalisti e i suoi rappresentanti americani e britannici.
Nel sintetizzare perfettamente le conseguenze degli accordi negli USA e in Europa, Cannon sottolinea la funzione soggettiva e oggettiva determinante che le scelte di Stalin ebbero nel concorrere alla sconfitta delle insorgenze rivoluzionarie in Italia e Francia, nel ristabilimento dei regimi capitalisti del dopoguerra e alla pace sociale che ne seguì. Da parte dei vertici dell'Unione Sovietica ciò che si consumò fu, dice Cannon, «uno dei più grandi tradimenti della storia», dovuto alla natura stessa e alla necessità di autoconservazione della burocrazia.
Da notare che questa traiettoria venne osservata e lucidamente analizzata da Cannon, e dalla Quarta Internazionale, in presa diretta, già in quegli stessi anni (l'articolo è del 1951), sulla scia di quelle che furono le analisi e le previsioni di Trotsky di pochi anni prima, già allo scoppiare della guerra.

FELTRI E I MERIDIONALI


di Armando Tronca


Giorni fa in un programma televisivo al limite del comico, è intervenuto l’ospite più triste di tutti, Vittorio feltri, il quale non ha perso tempo per esternare ancora una volta il suo becero pensiero razzista, etichettando "i meridionali” come esseri inferiori.

sabato 25 aprile 2020

IN RICORDO DI LUIS SEPÚLVEDA



Nel giorno del 75° anniversario della Liberazione, pubblichiamo un ricordo commosso di Luis Sepúlveda scritto dal compagno Miguel Sorans e tradotto dal compagno Luca Tremaliti.

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mercoledì 22 aprile 2020

LE TESI D'APRILE E LO STRANO SCHERZO DI RIZZO




Lunedì 20 Aprile, in ricorrenza dell'anniversario delle Tesi di aprile, il partito di Rizzo ha messo sulla sua pagina Facebook la celebre foto di Lenin che arringa la folla dal pulpito. Ma, scherzo del destino, la foto scelta per la celebrazione non è quella falsificata da Stalin con le persone che scompaiono, ma quella vera (a colori, per l'occasione) con Trotsky di guardia di lato.

CONTRO IL RENZISMO, CONTRO IL CAPITALISMO



di Mauro Goldoni


Le recenti dichiarazione dell’ex Presidente del Consiglio Renzi sulla necessità di dover riaprire scuole, attività commerciali e fabbriche non essenziali sono una becera e strumentale proposta, dal punto di vista morale e politico.
Siamo in presenza di un politico che in tutti questi anni ha sempre dimostrato fedeltà e sostegno alle classi dominanti che governano il nostro mondo, ai potentati delle più svariate estrazioni culturali, alle strutture legate al mondo della finanza e delle banche che hanno distrutto e condizionato i diritti dei lavoratori e delle lavoratrici.

Portogallo: a 50 anni dalla rivoluzione dei garofani

Riportiamo un articolo pubblicato dalla UIT perché ci sembra un contributo utile per la comprensione storica degli avvenimenti in questione ...