di Lukas
Il fermo delle navi della flotta Tirrenia (ex Compagnia Italiana di Navigazione) e la vergognosa situazione di migliaia di marittimi bloccati a bordo, in una sorta di prigionia, senza possibilità di essere avvicendati in sicurezza a causa delle chiusure alle frontiere e alla sospensione del traffico aereo, è solo la punta di un iceberg riguardante i lavoratori del mare, prima e durante l’attuale emergenza pandemica.